Una poesia di Lalla Romano per gli auguri pasquali

24/03/2016

Lalla Romano, "Tre salici", 1930 c.

Ad ogni incontro con la verità siamo tratti

fuori alla luce

scoperchiati i sepolcri

 

Sbiancati e vacillanti le mani

ci siamo tesi e dalle nostre spalle

cadde la funebre veste

che per lungo tempo ci avvolse

 

Ognuno con gioia riconobbe

nell’altro la sua ansia

del proprio volto ritrovato

 

Così fu cancellata la morte…

 

(da Giovane è il tempo, Einaudi, p. 96)