Una poesia di Lalla Romano per gli auguri pasquali
24/03/2016

Ad ogni incontro con la verità siamo tratti
fuori alla luce
scoperchiati i sepolcri
Sbiancati e vacillanti le mani
ci siamo tesi e dalle nostre spalle
cadde la funebre veste
che per lungo tempo ci avvolse
Ognuno con gioia riconobbe
nell’altro la sua ansia
del proprio volto ritrovato
Così fu cancellata la morte…
(da Giovane è il tempo, Einaudi, p. 96)