Cataloghi opere pittoriche, III (Mostre personali e collettive)

Edizioni

I. Cataloghi di mostre personali 

  • Lalla Romano. Venti disegni inediti 1938-1960, a cura di A. Ria, Edizioni Le Ricerche, Lugano 2002.
  • Lalla Romano. Il silenzio condiviso, a cura di A. Ria e L. Saltini, Edizioni Le Ricerche / Biblioteca cantonale di Lugano, Losone (Canton Ticino) 2006.
  • Lalla Romano fra scrittura e immagini della Liguria, a cura di A. Ria, Edizioni Le Ricerche / Comune di Sanremo, Losone (Canton Ticino) 2006.
  • Omaggio a Lalla Romano, nel centenario della nascita, a cura di A. Ria, Consiglio regionale del Piemonte, Torino 2007.
  • «La mia aria». Lalla Romano e il Piemonte, a cura di A. Ria, Regione Piemonte / Comitato Nazionale per le Celebrazioni del centenario della nascita di Lalla Romano, Torino 2008.
  • Lalla Romano. La probità dell’arte. Dipinti e disegni, a cura di A. Ria, Introduzione di M. Calvesi, Nino Aragno, Torino 2008.
  • Il silenzio tra noi leggero. Lalla Romano in pittura, scrittura, fotografia, a cura di A. Ria, Galleria Ricci Oddi, Piacenza 2008.
  • Lalla Romano e la Valle d’Aosta, a cura di M. Corgnati e A. Ria, Skira, Milano 2009.
  • Il cibo nell’opera pittorica di Lalla Romano, a cura di A. Ria, Città di Orta San Giulio, Orta San Giulio (Novara) 2010.
Presentazione 

Fra i vari cataloghi delle mostre sull’opera pittorica di Lalla Romano (svoltesi in diverse città italiane e in Svizzera) particolare rilievo assumono Lalla Romano. La probità dell’arte e Lalla Romano e la Valle d’Aosta. Nel primo è stato il critico e storico dell’arte Maurizio Calvesi (allievo di Lionello Venturi, professore dell’autrice) a selezionare le opere in catalogo ed esposte nell’omonima mostra svoltasi a Roma nel 2008. A lui si deve anche il saggio introduttivo.

L’altro volume raccoglie opere pittoriche, con molti inediti, dedicate al paesaggio e alla montagna, scelte da Martina Corgnati, storica dell’arte all’Accademia Albertina di Torino, dove Lalla Romano tenne una conferenza, qui pubblicata per la prima volta. Lalla Romano e la Valle d’Aosta ha accompagnato l’omonima mostra tenutasi ad Aosta nel 2009, a conclusione delle celebrazioni per il Centenario della nascita. Il volume contiene anche una esaustiva antologia di brani della scrittrice collegati alla montagna.

Si ricorda inoltre che, sempre in occasione del Centenario della nascita di Lalla Romano, sono stati pubblicati i cataloghi Lalla Romano. Il silenzio condiviso, Lalla Romano fra scrittura e immagini della Liguria, Omaggio a Lalla Romano, nel centenario della nascita, «La mia aria». Lalla Romano e il Piemonte, Il silenzio tra noi leggero. Lalla Romano in pittura, scrittura, fotografia.

Lalla Romano. Venti disegni inediti 1938-1960 è stato pubblicato in occasione della mostra «Lalla Romano pittrice. Dipinti e disegni 1920-1960» tenutasi nel 2002/2003 presso la Galleria Mosaico di Chiasso. Infine Il cibo nell’opera pittorica di Lalla Romano è il catalogo dell’omonima mostra tenutasi a Orta San Giulio (Novara) nel 2010.

II. Cataloghi di mostre collettive

  • Ligustica Linea: omaggio a Lalla Romano, a cura di G. Riu, Bandecchi e Vivaldi, La Spezia 2001.
  • Abitare l’immagine. Dino Buzzati, Hermann Hesse, Carlo Levi, Eugenio Montale, Pier Paolo Pasolini, Lalla Romano, Giovanni Testori, a cura di M. Apa, Campisano, Roma 2002.
  • Le immagini affamate. Donne e cibo nell’arte. Dalla natura morta ai disordini alimentari, acura di M. Corgnati, Musumeci editore, Aosta 2005.
  • L’Arte delle Donne dal Rinascimento al Surrealismo, a cura di V. Sgarbi, H. A. Peters e B. F. Buscaroli, Federico Motta Editore, Milano 2007.

Presentazione

In questa sezione dei cataloghi dell’opera pittorica di Lalla Romano è interessante il rapporto e il confronto della sua pittura con altri autori e autrici. In Ligustica Linea un gruppo di sei pittrici, coordinate da Giovanna Riu, ha interpretato iconicamente o un suo libro o la suggestione proveniente dall’intera sua opera letteraria. Quindi nella prima parte della mostra lei appariva sostanzialmente come scrittrice, sia pure rivisitata visivamente. A confronto con queste opere plastiche Antonio Ria, per la prima volta, a pochi mesi dalla scomparsa di Lalla Romano, ha esposto la collezione completa dei suoi autoritratti. Così, il “dialogo” è stato anche sul piano della pittura.

Più cogente è il confronto con vari scrittori-pittoti nella mostra e nel catalogo Abitare l’immagine. La differenza con gli altri scrittori è che essi hanno praticato la pittura sporadicamente e da “dilettanti”, sia pure sapienti, mentre continuavano il loro “mestiere” principale di scrittori. Mentre Lalla Romano per oltre vent’anni ha praticato “professionalmente” quello che lei ha chiamato “l’esercizio della pittura”. Che poi ha abbandonato del tutto, quando ha iniziato la sua attività di narratrice, a cui si è dedicata totalmente per il resto della sua vita.

Per quanto riguarda la ricerca di Martina Corgnati su Le immagini affamate, va sottolineata la presenza “forte” delle opere pittoriche di Lalla Romano, scelte dalla curatrice. Che, nella sua introduzione, scrive che «colei che esplora la natura morta fino a farne un campo di applicazione e dedizione esclusiva, una specie di diario per immagini intime, è la pittrice e scrittrice Lalla Romano. […] Ecco il cibo, l’oggetto, non osservato, però, come tale, ma come un passaggio possibile in armonia, la conclusione di un accordo, un pretesto di relazione fra valori formali e valori cromatici, fra spazio e volume, vuoto e pieno, luce e ombra. […] Non per nulla i suoi dipinti

[…] sono fra le sostanze meno “alimentari” che si possa immaginare, oggetti ad alta densità pittorica, dove emergono, di volta in volta, ricordi di Cézanne, del suo maestro Casorati, dei fauve».

Nell’ultima mostra e catalogo, L’Arte delle Donne, è significativo che un gruppo di critici internazionali abbia inserito due opere pittoriche di Lalla Romano in una mostra che ha lasciato il segno nella ricerca sul contributo delle donne nell’arte della pittura.

Bibliografia

Ligustica Linea: omaggio a Lalla Romano, a cura di G. Riu, Bandecchi e Vivaldi, La Spezia 2001:

  • G. Riu, Ligustica linea. Omaggio a Lalla Romano, ivi, pp. 11-13.
  • A. Ria, Lalla Romano. Autoritratti, ivi, pp. 33-34.

Lalla Romano. Venti disegni inediti 1938-1960, a cura di A. Ria, Edizioni Le Ricerche, Lugano 2002:

  • A.Ria, Introduzione, ivi, pp. 8-12.
  • G. Cronici, I disegni di Lalla Romano, ivi, pp. 13-16.

Abitare l’immagine. Dino Buzzati, Hermann Hesse, Carlo Levi, Eugenio Montale, Pier Paolo Pasolini, Lalla Romano, Giovanni Testori, a cura di M. Apa, Campisano, Roma 2002:

  • M. Apa, Introduzione a Id. (a cura di), Abitare l’immagine. Buzzati, Hesse, Levi, Montale, Pasolini, Romano, Testori, ivi, pp. 15-37.
  • F. Porzio, Sulla scrittura delle immagini, ivi, pp. 69-75.
  • M. Vallora, Marmi Mischi. Incidenze di percorsi, ivi, pp. 91-114.
  • A. Ria, Lalla Romano: «… si può vivere in un Claudio Lorenese?», ivi, pp. 115-27.
  • A. Audoli, Per una legge segreta. Chiarezza e mistero: la poetica di Lalla Romano, ivi, pp. 235-40.
  • V. G. A. Tavazzi, Lalla Romano, ivi, pp. 325-31.
Le immagini affamate. Donne e cibo nell’arte. Dalla natura morta ai disordini alimentari, a cura di M. Corgnati, Musumeci editore, Aosta 2005:
  • M. Corgnati, Le immagini affamate. Donne e cibo nell’arte. Dalla natura morta ai disordini alimentari, ivi, pp. 14-20.
Lalla Romano. Il silenzio condiviso, a cura di A. Ria e L. Saltini, Edizioni Le Ricerche / Biblioteca cantonale di Lugano, Losone (Canton Ticino) 2006.
  • G. Curonici, La pittura di Lalla Romano. Densità e luce della materia pittorica, ivi, pp. 23-26.
  • A. Ria, Il «passaggio» dalla pittura alla scrittura, ivi, pp. 27-36.
  • Saggi presenti anche in Lalla Romano fra scrittura e immagini della Liguria, a cura di A. Ria, Edizioni Le Ricerche / Comune di Sanremo, Losone (Canton Ticino) 2006.

Omaggio a Lalla Romano, nel centenario della nascita, a cura di A. Ria, Consiglio regionale del Piemonte, Torino 2007:

  • M. Naldi, La prima personale a Palazzo Lascaris, quasi un primo addio, ivi, pp. 26-28.
  • M. Vallora, Lo sguardo di Lalla Romano e i suoi non-maestri, ivi, pp. 95-115.

«La mia aria». Lalla Romano e il Piemonte, a cura di A. Ria, Regione Piemonte / Comitato Nazionale per le Celebrazioni del centenario della nascita di Lalla Romano, Torino 2008:

  • M. Vallora, Quell’«aria» di pittura, ivi, pp. 43-56.
  • N. Orengo, Una pittura fedele, ivi, p. 57.
  • M. Naldi, La prima personale a Palazzo Lascaris, quasi un primo addio, ivi, pp. 59-62.
  • M. Vallora, Il paesaggio «murato» di Lalla Romano, ivi, pp. 95-99.

Lalla Romano. La probità dell’arte. Dipinti e disegni, a cura di A. Ria, Aragno, 2008:

  • M. Calvesi, Lalla Romano: un suicidio per vivere, ivi, pp. 7-11.

Il silenzio tra noi leggero. Lalla Romano in pittura, scrittura, fotografia, a cura di A. Ria, Galleria Ricci Oddi, Piacenza 2008:

  • S. Fugazza, G. Dadati, Lalla Romano, pittrice degli affetti, ivi, pp. 37-46.

Lalla Romano e la Valle d’Aosta, a cura di M. Corgnati e A. Ria, Skira, 2009:

  • M. Corgnati, Le montagne che abbiamo attraversato, ivi, pp. 15-29.

Il cibo nell’opera pittorica di Lalla Romano, a cura di A. Ria, Città di Orta San Giulio, Orta San Giulio (Novara) 2010:

  • A. Ria, Epifanie e trasfigurazioni. Il cibo nell’opera pittorica di Lalla Romano, ivi, pp. 9-12.